Buongiorno, oggi vi parlerò della passeggiata con il fotografo che l’associazione Ripa Giovani ha organizzato qualche tempo fa. Vi parlerò della zone di S. Michele. Questa zona, a mio parere, è bellissima. La chiesa, situata su un’alta collinetta, è piccola e confortevole. Sostammo in quella zona per poco tempo, giusto i pochi minuti che servivano per riprenderci dalla lunga camminata che avevamo appena fatto. Ci sedemmo ad un piccolo tavolo dove si vedeva perfettamente il panorama sottostante. Tutt’intorno c’erano alcuni abeti, un altro tavolo e un piccolo sentiero che portava all’entrata della chiesa. Entrammo nella chiesa e ce ne fu spiegata la storia da una ragazza. Mentre ascoltavo mi guardavo intorno e mi innamoravo sempre di più di quella piccola chiesetta: sul lato destro c’era una statua di S. Michele con sotto i piedi il diavolo, simbolo che l’aveva sconfitto; in mezzo i posti a sedere e sul fondo un meraviglioso altare bianco. Il soffitto era interamente di legno. Ci fu spiegato che la chiesa era stata costruita intorno all’800 e che conservava alcune belle tele novecentesche come vedemmo in seguito. Inoltre ogni 8 maggio, giorno in cui si festeggia la prima apparizione di S. Michele a Castelvetere, tutte le persone del paese si riuniscono nella chiesetta per partecipare alla messa e per mangiare qualcosa in compagnia delle altre persone. La collina di S. Michele, però, non viene utilizzata solo per commemorare il santo, ma anche come ritrovo per noi ragazzi. Infatti l’ACR organizza quasi ogni anno una piccola caccia a tesoro su quella collinetta e dopo mangiamo insieme ciò che abbiamo portato da casa. Dopo essere usciti dalla chiesa, abbiamo scattato qualche foto al bel panorama che ci si prostrava davanti e dopo ci siamo incamminati verso l’area di sosta, dove abbiamo, infine, pranzato.
Michela Caporale – II media